OBIETTIVI DEL CORSO

L’inasprimento della politica monetaria della BCE alle condizioni di finanziamento unito alla più elevata percezione al rischio da parte degli intermediari finanziari hanno dato origine alla diminuzione all’accesso al credito per le imprese e PMI in particolare.
Queste ultime saranno quindi chiamate nel 2024 ad una negoziazione efficace in fase di accesso al credito, ambito che richiede sempre più l’ausilio di un professionista in grado di supportarle nell’elaborazione di un set informativo, di carattere finanziario e non finanziario, redatto anche sulla base delle esigenze informative della controparte.
Conoscere la regolamentazione contabile e regolamentare che influenza le decisioni della banca in sede di valutazione del merito di creditizio diviene un elemento ormai imprescindibile.
Analisi utili anche per verificare la sostenibilità del debito e le prospettive in temini di going concern.

PROGRAMMA

REGOLE PER L’ACCESSO AL CREDITO E LA VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO

Il rating bancario e i principali indicatori di allerta percepiti dal sistema bancario

• Il rating definizione e applicazione in ambito bancario
• La differenza tra rating e scoring
• Le aree di indagine dei sistemi di rating: analisi quantitativa, andamentale e qualitativa
• IFRS 9, perdite attese e classificazione del cliente: come impatta sul costo del denaro preso a prestito
• I principali indicatori di allerta percepiti dai sistemi bancari

• Lo smobilizzo crediti: problematiche nel dialogo con la banca
  • la gestione del castelletto in seguito alla rinegoziazione dei termini di pagamento concordati con la clientela
  • la richiesta di proroga dei tempi di incasso dei crediti già smobilizzati
  • l’analisi della richiesta di concentrazione del rischio su uno o pochi debitori
  • l’esame degli insoluti in caso di affidamenti presso più banche

• Il set informativo per valutazione del merito di credito delle microimprese, piccole, medie e grandi imprese
• Il monitoraggio proattivo del rischio di credito e la necessità di un dialogo costante con la clientela
• Gli obblighi di comunicazione previsti dal codice della crisi
• Il confronto con i consulenti dell’impresa
• Le metriche per la concessione del credito e gli indicatori di preallerta per il monitoraggio
• I limiti nella concessione di credito
• Le dinamiche che impattano sul pricing

• La rilevanza ai fini EBA dell’Adeguatezza organizzativa interna
• L’adeguatezza dell’assetto organizzativo e la sua rilevanza ai fini della continuità aziendale
• L’affidabilità dei dati aziendali e la credibilità del business plan a supporto della richiesta di affidamento
• I processi interni e la redazione del Business Plan: uno, nessuno, centomila
• I rapporti tra banche ed organi dell’impresa

• Il Business Plan: forma e contenuti standard
• La ragionevolezza nei processi di erogazione del credito
• La pianificazione finanziaria come requisito indispensabile per l'accesso al credito
• La coerenza tra business plan e finalità dei finanziamenti richiesti
• Le informazioni non finanziarie contenute nel business plan: fonti, metodi, contenuti
• Gli indici di analisi del business plan e dei flussi di cassa previsionali
• Il Business Plan: da documento finanziario a strumento di evoluzione del rapporto banca impresa